guido

Lo studio di fattibilità

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E’ uno strumento molto utile per iniziare il lungo progesso che inizia con l’ipotesi di progetto fino alla realizzazione delle opere che si sviluppa in tre fasi.

nuove tipologie edilizie cercasi II

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nuove tipologie edilizie cercasi /looking for new building types II Verso la direzione Green esistono elementi costruttivi già utilizzati e consolidati (almeno nella progettazione un po’ all’avanguardia) utili al contenimento dei consumi energetici.  Muro di Trombe, serra solare, camino solare, pareti verdi, frangisole. Towards the Green direction, constructive elements have already been used and consolidated (at… Leggi tutto »nuove tipologie edilizie cercasi II

nuove tipologie edilizie cercasi I

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nuove tipologie edilizie cercasi /looking for new building types I La tipologia edilizia è la classificazione dei fabbricati in base alla presenza di determinate caratteristiche funzionali, dimensionali, distributive ed organizzative. L’edificio qui sopra mostra alcune caratteristiche: stalle e depositi al piano terra, scala esterna,  stanze al piano superiore collegate da un ballatoio allineato allo sporto… Leggi tutto »nuove tipologie edilizie cercasi I

L’ambientalismo è di destra o di sinistra?

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In un contesto attuale dove le scelte urbanistiche si compiono essenzialmente all’interno di gruppi di potere politici ed economici e i cittadini accolgono le “novità” che modificheranno i loro quartieri date già per certe e indiscutibili, è bene ripercorrere il concetto di progettazione partecipata.

Progettazione partecipata II

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In un contesto attuale dove le scelte urbanistiche si compiono essenzialmente all’interno di gruppi di potere politici ed economici e i cittadini accolgono le “novità” che modificheranno i loro quartieri date già per certe e indiscutibili, è bene ripercorrere il concetto di progettazione partecipata.

Progettazione partecipata I

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In un contesto attuale dove le scelte urbanistiche si compiono essenzialmente all’interno di gruppi di potere politici ed economici e i cittadini accolgono le “novità” che modificheranno i loro quartieri date già per certe e indiscutibili, è bene ripercorrere il concetto di progettazione partecipata.

Riuso e economia sociale

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La modalità di recupero degli spazi non utilizzati partendo dalla cultura dell’impegno civico e trasformarli in luoghi significativi per le persone è il soggetto di Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start up culturali e sociali scritto da Giovani Campagnoli.

Laurie on the moon

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«Artisti e scienziati sono molto simili. Lavoriamo nello stesso modo: creiamo cose e chi facciamo domande. E forse è questo il nostro ruolo nell’universo: interrogarci. Non sappiamo perché siamo qui. Non sappiamo da dove veniamo. Non sappiamo cosa stiamo facendo. In questo, arte e scienza hanno lo stesso approccio: inventare cose, fare domande. E non cercare per forza una risposta».

3007 – un progetto di mail art

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Che cos’è la mail art? La mail art, o arte postale, è una forma artistica che da decenni coinvolge migliaia di persone nel mondo: un circuito internazionale animato dallo scambio gratuito di materiali e comunicazione (dipinti, collage, poesie, timbri, oggetti, fanzine, progetti…) tramite il canale postale, fisico o elettronico (l’e-mail).

Il Beaubourg compie 40 anni

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Conoscevo l’edificio progettato da Renzo Piano e Richard Rogers attraverso gli studi di architettura e lo apprezzavo molto ma mentre percorrevo per la prima volta Rue Berger e vidi la parte destra del museo sovrastare gli edifici intorno ebbi la sensazione di essere magneticamente attratto da quello che scorgevo e accelerai notevolmente il passo. Notai la stessa cosa accadere a chi era con me e agli altri turisti sulla strada. Giunto in piazza George Pompidou di fronte all’intero edificio espressi il mio stupore:”Nooo…”

casa intelligente parte 3

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L’ingresso al mondo del lavoro per le persone della mia generazione coincide con l’avvento dei primi personal computer che al tempo si chiamavano 286, avevano installato il DOS, i più fortunati Windows 3.1, un megabyte di ram costava un milione di lire e un Macintosh performante quanto un’utilitaria. Ma nonostante i costi e la farraginosità dei sistemi era ovvio che nel giro di qualche anno si sarebbero abbandonati i rapidograph a china e il tecnigrafo: tanto valeva affrontare la nuova era.

casa intelligente parte 1

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Si parla di automazione degli edifici da parecchi anni come un sistema tecnologico che grazie a sensori e attuatori mette in comunicazione gli impianti esistenti all’interno di un edificio