architettura organica / organic architecture
L’immagine di sopra è la celebre Casa sulla cascata (1939) di F.L Wright, ideatore di uno stile architettonico definito architettura organica.
Riporto da Wikipedia:
“L’architettura organica può riconoscersi nel programma di Wright per le prairie houses, che sembra plasmare la struttura della costruzione armonizzandola con l’uomo e l’intorno ambientale; è la realizzazione di quel nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale che è il fine essenziale di questa architettura e che raggiunge nelle opere di questo maestro il suo livello più alto.
Ecco i punti più importanti di questo progetto organico:
- ridurre al minimo le partizioni, l’aria e la luce devono permeare l’insieme realizzando un’unità architettonica;
- creare un’armonia dell’edificio con l’ambiente esterno accentuando l’aggetto delle superfici orizzontali della casa;
- rendere l’abitazione più libera, umana ed abitabile eliminando la concezione delle stanze come luogo chiuso;
- dare proporzioni logiche ed umane alle aperture interne ed esterne rendendole naturalmente ricorrenti in tutta la struttura dell’edificio;
- evitare le combinazioni di diversi materiali, usando per quanto possibile un unico materiale la cui natura deve legarsi all’edificio divenendo espressione della sua funzione;
- incorporare organicamente gli impianti come elementi interreagenti nella struttura dell’edificio;
- far divenire l’arredamento parte integrante dell’edificio come architettura organica col tutto.
In tempi più recenti nuovi settori dell’architettura rispettosi della natura come l’architettura bioclimatica, l’architettura sostenibile, l’arcologia, l’architettura alternativa, l’architettura ecologica (o bioarchitettura) hanno portato nuovi apporti specialistici.
…
Questa ricerca però è da sempre ossatura portante dell’Architettura organica, che può essere definita come “madre” di tutte le architetture che tendono all’armonia tra uomo, tecnologia e natura.”
Cos’altro aggiungere?
The image above is the famous House on the waterfall (1939) by F.L Wright, creator of an architectural style called organic architecture.
From Wikipedia:
“Organic architecture can be recognized in Wright’s program for prairie houses, which seems to shape the structure of the building by harmonizing it with man and the surrounding environment; it is the realization of that new system in balance between the built environment and the natural environment that it is the essential purpose of this architecture and it reaches its highest level in the works of this master
These are the most important points of this organic project:
- minimize the partitions, the air and the light must permeate the whole creating an architectural unit;
- create a harmony of the building with the external environment accentuating the overhang of the horizontal surfaces of the house;
- make the home freer, human and habitable by eliminating the conception of the rooms as a closed place;
- give logical and human proportions to the internal and external openings making them naturally recurrent throughout the building structure;
- avoid combinations of different materials, using as much as possible a single material whose nature must bind to the building, becoming an expression of its function;
- organically incorporating the installations as interreactive elements in the building structure;
- make the furniture an integral part of the building as an organic architecture with the whole.
In more recent times, new architectural sectors that are respectful of nature, such as bioclimatic architecture, sustainable architecture, arcology, alternative architecture, ecological architecture (or bioarchitecture) have brought new specialist contributions.
…
This research, however, has always been the backbone of organic architecture, which can be defined as “mother” of all the architectures that tend to harmony between man, technology and nature. “
What else to say?